La Storia

La nostra storia

L’11 febbraio 2010, gli organi collegiali dell’Istituto Comprensivo Statale Polo 1 hanno deliberato di dare all’Istituto il nome di un illustre concittadino: Giuseppe Costantino Soz, morto il 28 aprile 1994. Il Comprensivo scolastico non aveva un’intitolazione e veniva indicato con il nome della Via Giuseppe Elia, luogo della sua ubicazione. Nonostante fosse stato sia insegnante elementare che professore nelle scuole cittadine per circa 20 anni e Sindaco della città dal 1956 al 1957, i ragazzi non lo avevano mai sentito nominare, né sapevano che era conosciuto in Italia e all’estero come “il pittore del grigio” ed autore di diverse poesie sul lager raccolte nel libro “Non più nome”. Nel documentarci sulla sua vita, però, ci siamo imbattuti nei racconti di tanti trepuzzini che lo ricordano con affetto. Egli nacque a Surbo nel 1913 orfano di madre, morta quando lui aveva 7 anni, visse la sua adolescenza con il fratello Ferdinando e il padre, nella casa di campagna dove questi era fattore. Studiò privatamente fino al termine del diploma magistrale. Intanto coltivava la sua passione disegnando, con i colori naturali, su un taccuino o sui muri di calce bianca della campagna. Nel 1943 militare, fu arrestato dai tedeschi perchè antifascista e, passando per la Polonia, fu rinchiuso nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania. Liberato dagli anglo-americani ritornò a Trepuzzi dove, dopo la laurea nel 1948, visse ed insegnò. Sopravvissuto alle torture e alla tragedia del lager, ottenne dal presidente della Repubblica di cambiare il nome in YUSUP KOSTANTIN SOZ in memoria dell’Olocausto.

La storia della scuola

La storia della nostra Istituzione scolastica inizia da lontano.

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